Dioniso

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Noto ai romani come Bacco, era il dio del vino e dell’estasi e del terrore, della sfrenatezza e della più felice liberazione. Era circondato dalle menadi o baccanti, che, da lui possedute, cadevano in preda al delirio.

CARATTERISTICHE DELL’ARCHETIPO

Questo archetipo suscita i sentimenti più sublimi e più selvaggi, e crea conflitti dentro e fuori dalle persone che ne sono caratterizzate. E’ presente nei mistici, ma anche negli assassini. In una via di mezzo, è l’archetipo degli uomini e delle donne che vivono momenti di esperienza estatica e impulsi intensamente contraddittori. La persona Dioniso è intensa ed emotiva, si lascia prendere completamente dalla passione del momento, dimenticando doveri, incarichi o appuntamenti. Di conseguenza non dà l’impressione di impegnarsi seriamente in niente. E’ l’archetipo di sciamani, sciamane e sacerdotesse mediatrici fra i due mondi, la visione sciamanica è quella di una realtà non ordinaria.
Le sue parole chiave sono: capacità di godere, libertà, qui e ora.

LIMITI

E’ l’archetipo degli opposti inconciliabili, può avere un umore molto incostante: un attimo è nella più nera disperazione e l’attimo dopo qualcuno o qualcosa lo/la ha trasportato/a estaticamente verso nuove vette. Regolarità e costanza non sono suoi punti forti. Può essere attirato/a da sostanze allucinogene. Sconvolge la vita ordinaria, rendendo la vita difficile e invivibile a sé stesso/a e agli altri. Anche sessualmente ama fare tante esperienze… Generalmente non si assume responsabilità.

Efesto

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Vulcano per i romani, era l’artigiano e il fabbro degli olimpici, il dio della fucina e delle fiamme vulcaniche. Dio del fuoco, zoppo (aveva un piede storpio), sfortunato in amore era però un genio creativo ed era l’unica divinità che lavorava.

CARATTERISTICHE DELL’ARCHETIPO

Impersona un profondo bisogno di creare oggetti funzionali e belli. E’ l’archetipo delle persone creative a cui piace lavorare in solitudine, anche senza arrivare al successo. La presenza di questo archetipo libera l’espressività attraverso il creare, per cui ciò che si sente profondamente e che non trova espressione verbale, prende una forma. Le persone Efesto provano sentimenti appassionati: l’intenso fuoco sessuale ed erotico che rimane chiuso nel corpo finchè non trova espressione; la rabbia e la furia spesso compresse e smorzate; una passione per la bellezza che eccita e viene avvertita nel corpo. Il lavoro non sarà semplicemente un’occupazione, ma espressione piena della sua creatività, imprigionato/a in un mestiere che non lo/la soddisfa può arrivare alla depressione.
Le sue parole chiave sono: creatività, sensibilità, capacità di realizzare ciò che desidera

LIMITI

Comunicare con le persone accompagnate da questo archetipo può essere molto difficile, non parlano generalmente delle loro emozioni, che rimangono intrappolate nel loro intimo ed espresse solo praticamente. Il lavoro è la loro grande passione ed occupa gran parte del loro tempo e della loro attenzione. Possono sentirsi rifiutate e disprezzate e non avere una reale autostima per quello che fanno e sono.

Ares

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Marte per i romani, era il dio della guerra. Rappresentava il piacere incontrollato dello scontro e dello spargimento di sangue.

CARATTERISTICHE DELL’ARCHETIPO

E’ un archetipo reattivo, qui e ora, che predispone l’uomo o la donna ad essere in contatto con i sentimenti e con il corpo; e questo rende la persona un amante appassionato/a. Ma quando insorgono rabbia e ira, reagiscono istintivamente e spesso si mettono in situazioni che vanno a loro scapito e danneggiano chi sta loro vicino. Impersona ’aggressività, la reazione impetuosa, quell’istinto che fa gettare a capofitto in uno scontro senza pensare. Ha una natura appassionata, affascinante,fisica e istintuale. Difficilmente porta rancore. Le persone governate da questo archetipo sono genuine,semplici, per natura protettive, difficilmente capaci di fingere.
Le sue parole chiave sono: coraggio, energia, capacità di esprimere le emozioni

LIMITI

Spesso le persone caratterizzate da Ares sono state rifiutate o vittime di atteggiamenti violenti e manifestano il loro disagio attraverso l’aggressività. Prendono fuoco subito e gli altri li silurano. L’essere una persona reattiva e impulsiva generalmente crea difficoltà nelle relazioni che spesso sono tumultuose e tempestose. Se non riesce ad esprimere la sua emotività e si reprime a lungo sarà il fisico a pagarne le conseguenze (pressione alta, stitichezza, dolori allo stomaco)

Ermes

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Noto ai romani come Mercurio, è il messaggero degli dei, l’eloquente della parola e la guida delle anime nel mondo sotterraneo, protettore degli atleti, dei viaggiatori, dei ladri e dei commercianti.

CARATTERISTICHE DELL’ARCHETIPO

Ermes personifica la rapidità nel movimento, l’agilità della mente e la facilità di parola. Nell’alchimia era l’”argento vivo”, lo spirito nascosto nella materia. Questo archetipo ha potenzialità positive e negative. L’inventiva, la capacità di comunicare, di pensare e di agire rapidamente, sono tratti utilizzabili in maniera creativa per fare qualcosa di buono, come pure per ingannare. Viaggiatori, commercianti, comunicatori, ricchi di inventiva, per ottenere ciò che vogliono usano la strategia. E’ l’archetipo che salva ciò che è innocente e vulnerabile, o divino e sacro, considerato padre dell’ alchimia sa trasformare in oro ciò che nella psiche è basso e volgare.
Il suo lavoro ideale è quello che lo fa sentire libero di muoversi sia fisicamente che psicologicamente. Le persone Ermes sono capaci di vedere negli altri e in loro stessi tutti gli aspetti oscuri, ostili, psicotici. Sono servizievoli e affettuose, ma non bisogna avere su di loro aspettative che non sono in grado di soddisfare.
Le sue parole chiave sono: spontaneità, comunicazione, movimento

LIMITI

Molto spesso sfuggente, troppo impegnato nel lavoro, nelle relazioni per accorgersi delle esigenze delle persone che gli/le stanno intorno. Possono essere inaffidabili perché poco presenti. Propio la loro inventiva può portarli ad ottenere ciò che vogliono con l’inganno o il furto, possono essere senza scrupoli e truffatori.

Apollo

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Dio del sole, delle arti, delle profezie. Gemello di Artemide, dispensava la legge e puniva gli errori.

CARATTERISTICHE DELL’ARCHETIPO

Questo archetipo è la personificazione di un atteggiamento maschile che osserva e agisce a distanza. Apprezza l’armonia e preferisce mantenere una visione superficiale anziché approfondire ciò che sta sotto le apparenze. Favorisce il pensiero rispetto al sentimento, la distanza rispetto all’intimità, la valutazione obiettiva rispetto all’intuizione. La sua mente è logica, sa dove vuole arrivare, cosa vuole realizzare e cosa vuole ottenere. Non è un sognatore, le mete che si propone richiedono sforzi. Spesso si distingue come il/la migliore. Vuole essere perfetto/a, inappuntabile, gradevole garbato/a. Apprezza la prudenza, evita il pericolo fisico, non si lascia intralciare dalle emozioni. Per le
persone Apollo sono più importanti l’apparenza e la forma piuttosto che la profondità e l’intimità.
Le sue parole chiave sono: obiettività, chiarezza, moderazione

LIMITI

Questo archetipo predispone alla distanza emotiva, quando è attivo non si tiene conto di quello che si sente ma si è sempre molto obiettivi e razionali. Reagisce al proprio dolore allontanandosi dai sentimenti e “protendendosi al cielo”, attraverso la comprensione intellettuale, una pratica spirituale attenta o ripetendo i precetti in cui si crede. Manca di passione perché vive con la testa e non con il corpo. Solitamente hanno difficoltà che attengono alla distanza emotiva: problemi di comunicazione, incapacità a creare un rapporto intimo e il rifiuto. Sono altezzosi, narcisisti e arroganti. Quando dice qualcosa dei suoi sentimenti è così oscuro e difficile che non si riesce ad interpretare.

Ade

adeMITO

Plutone per i romani, era il sovrano del regno degli inferi, il regno sotterraneo dove vivevano le ombre dei morti. Dio dalle molte ricchezze veniva spesso rappresentato con una cornucopia o corno dell’abbondanza.

CARATTERISTICHE DELL’ARCHETIPO

Il regno di Ade è il luogo che i mistici definiscono la buia notte dell’anima. Lo spettro della morte conduce ad Ade, la morte a tutti i livelli, fisica e non fisica, anche di un rapporto, di un modo di essere, di un proposito, di una speranza, di un significato. Il suo regno è l’inconscio personale e collettivo;lì vivono i ricordi, i pensieri e i sentimenti che abbiamo rimosso, tutto ciò che è troppo doloroso o troppo vergognoso, o che altri giudicano inaccettabile per permettere che si manifesti. E’ l’archetipo degli uomini o delle donne che si ritirano in solitudine, senza curarsi e senza accorgersi di quel che accade nel mondo, conducendo un’esistenza da eremita. Per natura gli piace vivere solo, senza essere notato o importunato, è una persona “senza aspetto”, quindi spesso invisibile agli occhi degli altri, che non colgono le ricchezze sotterranee di cui è dotato, può quindi vivere ai margini della società.
E’ l’archetipo che spinge a riconoscere istintivamente, visceralmente ciò che non piace e non si desidera.
Il suo talento speciale è svolgere un lavoro profondo. Severo, inesorabile, inflessibilmente giusto, irrevocabile nei suoi decreti, vive tendenzialmente solo nel suo mondo interiore. Le sue frasi tipiche sono “lasciatemi in pace” “voglio stare da solo”.
Le sue parole chiave sono: profondità emotiva, solitudine, ricchezza interiore

LIMITI

Chi ha questo archetipo dominante è facile che venga tacciato di essere strano, diventa possibile quindi che viva isolato fisicamente ed emotivamente dagli altri. Il tema intorno al quale gravita la persona Ade è l’adattamento: riuscirà a rimanere fedele a sé stessa e ad adattarsi al mondo esterno?

Poseidone

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Noto ai romani come Nettuno, era il dio del mare, forte molto simile al fratello Zeus. Di cattivo carattere, vendicativo, violento e distruttivo come il mare in tempesta, ma capace anche della grande calma e profondità del mare quando c’è bonaccia.

CARATTERISTICHE DELL’ARCHETIPO

La persona caratterizzata da questo archetipo è molto emotiva, e se le emozioni vengono soffocate senza essere mai espresse, arriverà un momento in cui rabbia e sofferenza avranno il sopravvento e ci sarà il bisogno di sfogare la distruttività contro chiunque abbia provocato il dolore, senza badare alle conseguenze. Però è anche l’archetipo grazie al quale è possibile conoscere un regno psicologico molto profondo e di grande bellezza. E’ un uomo (o una donna) che sa penetrare nel regno delle emozioni.
E’ la persona selvatica, istintiva, indomabile che ama stare a contatto con la natura. Se è estroversa saprà esprimere istinti e sentimenti in maniera spontanea e immediata, se è introversa li nasconderà dentro sé stessa, comunque in entrambi i casi i suoi sentimenti sono profondi e intensi.
Nel lavoro spesso ha un cattivo rapporto con le autorità e le sue attitudini vanno nella direzione dell’occupazione a contatto con la natura, dove può imparare a fidarsi dei suoi istinti.
E’ un amante appassionato, sessualmente è una forza della natura, sempre pronto/a a fornire le sue prestazioni ed è capace di amare a livello profondo. Può essere un padre (madre) splendido, sensibile alle emozioni ed espansivo anche sul piano fisico, presente, protettivo e forte che sa ridere e piangere.
Le sue parole chiave sono: istintualità, passionalità, lealtà

LIMITI

I problemi per le persone caratterizzate da questo archetipo sorgono quando l’emotività e l’istintualità vengono sepolti a lungo senza essere espressi in modo armonioso. Allora l’emotività rimossa inonda la sua psiche e rischia di devastare anche gli altri che gli stanno vicino. La sua frase tipica è “chi non è con me è contro di me” Nei sentimenti spesso è un dominatore/dominatrice che calpesta i sentimenti della compagna/o e viola i suoi confini, non accetta i rifiuti e tende a scaricare sulla compagna/o risentimenti e rabbia di qualsiasi genere.

Zeus

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Giove per i romani, era il signore del cielo, della pioggia, dei lampi. Divinità possente seduttore, protettivo e generoso, padre di quasi tutta la seconda generazione delle divinità dell’Olimpo e di alcuni semidei.

CARATTERISTICHE DELL’ARCHETIPO

E’ l’archetipo del sovrano, di colui/colei che ama esercitare potere, autorità e dominio. Questo archetipo predispone a desiderare di creare un “regno”, una famiglia dove lui possa essere il fulcro. Dalla compagna (o compagno) e dai figli si aspetta di avere pochi grattacapi e che facciano ciò che lui/lei si aspetta. Quando questo archetipo è attivo si desidera autorità e potere e difficilmente si sceglierà di lavorare per qualcun altro. La persona sa lavorare in collaborazione e crea alleanze che gli sono necessarie. Generalmente seduttori e strateghi possono “ trasformarsi” in qualsiasi cosa pur di ottenere ciò che desiderano. E’ per natura un capo e in presenza di figure autoritarie tende a sfidarle per dimostrare “chi è che comanda”. Protettivo, difende il suo regno contro chiunque tenti di “invaderlo” a qualsiasi livello.
Le sue parole chiave sono: autorità, carisma, autostima

LIMITI

Poco attento alle esigenze e ai sentimenti propri e delle persone che ha accanto, spesso si deve trovare davanti a qualche cosa che non va per rendersi conto del mondo che lo circonda e delle proprie emozioni. Non conosce l’umiltà e non vuole avere a che fare con la propria vulnerabilità.